Legge di Bilancio 2020

24-02-2020

La Legge di Bilancio 2020, nei 19 articoli di cui si compone, introduce importanti novità e misure in materia fiscale, di gestione dei pagamenti elettronici, lavorativa, immobiliare, ambientale, familiare e sanitaria. GMG Group, nell’intenzione di offrire un quadro complessivo che sia tanto sintetico quanto informativo, ha deciso di focalizzare la sua attenzione sui punti salienti, che verranno esposti nei punti a seguire.

In materia fiscale sono molte le novità introdotte:

Innanzitutto si è proceduto a sterilizzare gli aumenti dell’IVA nell’anno corrente per un valore complessivo di 23 miliardi di € e ad inserire delle clausole di salvaguardia per gli anni a seguire, per le quali: nel 2021 l’IVA ridotta aumenterà dal 10% al 12%, mentre l’IVA ordinaria aumenterà dal 22% al 25%; nel 2022, l’IVA ridotta non subirà variazioni rispetto all’anno precedente, a differenza dell’IVA ordinaria che aumenterà al 26,5%;

In quanto alle accise sui carburanti, queste aumenteranno sia per la benzina che per il diesel per un importo complessivo di 800 milioni di € nel 2021 e di circa 1,2 miliardi di € nel 2022;

In quanto alla Flat Tax, la Legge di Bilancio ha escluso dal regime agevolato dipendenti e pensionati con un reddito di oltre 30.000€. A continuare a poter beneficiare dell’aliquota piatta al 15% saranno infatti le partite IVA e le piccole imprese con ricavi fino a 65.000€ annui. E’ stata infine abrogata la disposizione che prevedeva, dall’anno corrente, la possibilità di applicare l’imposta sostituiva al 20% alle partite IVA con ricavi compresi tra i 65.000€ e i 100.000€;

E’ stata istituita l’imposta sul consumo (o “plastic tax”) dei manufatti in plastica (cd. “MACSI”) utilizzati per il contenimento, la protezione, la manipolazione e la consegna di merci o prodotti alimentari. L’imposta è fissata a 0,45€ per kg di materia plastica impiegata. In caso di ritardato pagamento, si applica una sanzione amministrativa pari al 30% dell’imposta dovuta, per un importo comunque mai inferiore a 250€. Nel caso di mancato pagamento, si applica invece una sanzione amministrativa dal doppio al decuplo dell’imposta evasa, per un importo comunque mai inferiore a 500€. Le imprese produttrici dei MACSI potranno beneficiare di un credito di imposta nella misura del 10% delle spese sostenute dal 1° Gennaio 2020 al 31 Dicembre 2020 per l’adeguamento tecnologico finalizzato alla produzione di manufatti compostabili. La misura sarà effettiva dal primo giorno del secondo mese successivo alla data di pubblicazione del provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Dogane e del Monopolio che ne definirà le modalità attuative;

E’ stata istituita l’imposta sul consumo (o “sugar tax”) di bevande analcoliche zuccherate nella misura di 10€ per ettolitro nel caso di prodotti finiti e di 0,25€ per kg per prodotti destinati a diluizione. L’imposta si applica esclusivamente alle bevande edulcorate destinate al consumo entro i confini nazionali. La misura sarà effettiva dal primo giorno del secondo mese successivo alla pubblicazione del decreto del MEF che, entro il mese di Agosto 2020, dovrà delinearne le modalità attuative;

E’ stato prorogata la tassa cedolare secca per contratti di locazione abitativa a canone concordato (ex Art. 3 Comma 2 del D.Lgs. 14/3/2011 n. 23) nella misura del 10%;

E’ stata modificato il peso percentuale relativo alle vincite da gioco. Dal 1° Gennaio 2020 e fino al 31 Dicembre 2020, il prelievo erariale sulle slot aumenterà fino al 23,85% e, a decorrere dal 1° Gennaio 2021, salirà al 24%. A partire dal 15 Gennaio 2020 il prelievo fiscale sulle vincite superiori a 200€ è stato fissato al 20% €. A partire dal 1° Marzo 2020 il prelievo fiscale sulle vincite superiori a 500€ aumenta con un’imposta che passerà dal 15% al 20%;

E’ stato modificato il peso percentuale relativo alle plusvalenze immobiliari. Dal 1° Gennaio 2020, l’imposta sulle plusvalenze sui beni immobili acquistati o costruiti da non più di 5 anni passerà dal 20% al 26%.

In materia di pagamenti elettronici, per favorire la lotta all’evasione fiscale, per il biennio 2021-2022 sono stati stanziati 3 miliardi di € annui da utilizzare per i rimborsi da attribuire a chi utilizza, al di fuori dell’esercizio dell’attività di impresa o professionale, le carte elettroniche (bancomat e carte di credito). Questo permetterà ai cittadini di poter fruire delle detrazioni IRPEF degli oneri fiscalmente rilevanti (ex Art. 15 del TUIR) per un il 19% del totale. La disposizione non si applica qualora la spesa sia sostenuta per l’acquisto di medicinali, dispositivi medici o prestazioni sanitarie rese da strutture pubbliche o private accreditate dal SSN.

In materia lavorativa, il cuneo fiscale è stato diminuito sui lavoratori dipendenti con un reddito compreso tra i 26.600€ e i 35.000€ per un importo complessivo pari a 3 miliardi di € nel 2020 e a 5 miliardi di € dal 2021 in poi.

In materia immobiliare, le persone fisiche potranno beneficiare del “bonus facciate”, una misura che consentirà di detrarre dall’imposta lorda il 90% delle spese documentate nel 2020 relative ad interventi di recupero e rifacimento delle facciate degli edifici. In quanto ad ecobonus, il bonus ristrutturazioni e il bonus mobili (ex DL 4/6/2013 n. 63) sono stati prorogati di un altro anno. Infine è previsto un credito di imposta, nel limite complessivo di 1,5 milioni di € per il 2020 e per il 2021 per le spese documentate relative all’acquisizione e alla predisposizione dei sistemi di monitoraggio strutturale continuo.

In materia ambientale, è previsto un piano di investimenti per un totale di 4,24 miliardi di € (di cui 150 milioni di € dedicati esclusivamente alla riduzione delle emissioni) da diluire tra il 2020 e il 2023. Per lo stesso periodo, è stata inoltre autorizzata una spesa di 33 milioni di €, alla quale seguirà una di 66 milioni di € per il periodo 2024-2028, per la partecipazione dell’Italia alla ricostituzione del ‘Green Climate Fund’ (ex. Legge 204/2016). Inoltre sono stati stanziati complessivamente 9,1 miliardi di € per il periodo 2021-2034 per favorire la riqualificazione urbana dei comuni e uno di 853 milioni di € complessivi dal 2020 al 2033 per attivare un programma nazionale dedicato alla qualità dell’abitare.

In materia familiare è prevista l’istituzione di un fondo che avrà lo scopo di valorizzare la famiglia attraverso una dotazione complessiva pari a 1.044 milioni di € per il 2022 e di 1.244 milioni di € all’anno dal 2022. E’ stato inoltre istituito il “bonus latte” dedicato alle mamme che non possono allattare per un massimo di 400 milioni di € fino al sesto mese, coperto attraverso un fondo di 2 milioni di € per l’anno corrente e di 5 milioni di € dal 2021 in poi.

In materia sanitaria sono state incrementate le risorse destinate per un importo complessivo pari a 2 miliardi di €. Inoltre sono stati stanziati 235 milioni di € per la riduzione delle liste di attesa e del carico lavorativo del pronto soccorso, coinvolgendo anche i medici di base. Infine dal 1° Settembre 2020 è prevista l’abolizione del “superticket” grazie allo stanziamento di risorse pari a 185 milioni di € per il 2020 e di 554 milioni di € all’anno dal 2021 in poi.

Sono stati infine programmati tagli alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e ai Ministeri. Il valore complessivo dei tagli è stato fissato a 977 milioni di € per il 2020, di 967 milioni di € per il 2021 e di 953 milioni di € dal 2022 in poi.

Articolo del Dott. Daniele Negrini

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