Introduzione
In ottemperanza a quanto previsto dall’art. 13 del Regolamento Europeo n. 537 del 16 aprile 2014 (d’ora in poi “il Regolamento”), la ItalRevi S.p.A, società di revisione e di organizzazione contabile, pubblica la Relazione di Trasparenza 2019, che si riferisce al bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2019, contenente le informazioni ed i dati previsti dal citato Regolamento.
Descrizione della struttura giuridica e proprietaria dell'impresa di revisione contabile
L’ItalRevi S.p.A. esercita la propria attività dal 1982 ed è iscritta, nel registro dei revisori previsto dal D. Lgs. 39/2010 con il numero 30681. I soci sono:
Dott. Roberto Piccinini, Dottore Commercialista e Revisore legale iscritto nell’apposito registro; quota del 55% del capitale sociale di ItalRevi;
Dott. Ruggero Battisti Dottore Commercialista e Revisore legale iscritto nell’apposito Registro; quota del 45% del capitale sociale di ItalRevi.
Appartenenza ad un network
ItalRevi fa parte di un Network societario polifunzionale (Network GMG - ItalRevi).
Di tale rete fanno parte anche le società:
GLOBAL MANAGEMENT GROUP S.r.l.
GMG CAPITAL S.r.l.
GMG Vision S.r.l.
Tutte le società del Network hanno sede in Italia dove operano prevalentemente. Esse sono consorziate nella Società Cooperativa Consortile a r.l. Integra Group che si occupa della gestione dei servizi essenziali (locazione uffici, spese generali e di segreteria) ripartendo i relativi costi ai consorziati.
I professionisti che operano nella revisione contabile sono i due soci, sei consulenti fissi, di cui un Dottore Commercialista e Revisore legale, due dipendenti, uno stagista, una segretaria.
Negli incarichi più complessi relativi ad intermediari finanziari vengono coinvolti anche il Dott. Mauro Dinarelli, socio di GMG Capital S.r.l., esperto di banche, intermediari finanziarie e risk management e l’Avv. Antonella Agostini per le attività legali e di compliance, esperta di compliance, Diritto societario, Regolamenti europei, normativa anticorruzione e D. Lgs. 231/01. GLOBAL MANAGEMENT GROUP S.r.l. opera a favore di ItalRevi, tramite il supporto di una dipendente e due consulenti per la gestione della contabilità, adempimenti fiscali e previdenziali ricorrenti e la redazione del bilancio di esercizio.
Nel complesso, la rete professionale è costituita da sei dottori commercialisti e revisori contabili, di cui tre operanti per ItalRevi S.p.A., otto consulenti fissi, tra cui un avvocato, un consulente del lavoro e cinque dipendenti.
Struttura di governo
La ItalRevi ha un Consiglio di Amministrazione costituito per statuto da Dottori Commercialisti e Revisori legali di cui due, come detto, sono soci.
Inoltre la Società è assoggettata al controllo del Collegio Sindacale, che esercita anche la revisione legale del bilancio.
Il Consiglio di Amministrazione è composto dai due soci sopraindicati e dal Dott. Antonello Mancini, anch’egli Dottore Commercialista e Revisore legale, iscritto nell’apposito Registro.
Il Collegio Sindacale della Società è composto dai seguenti professionisti:
Dott. Riccardo Salvatori, Dottore Commercialista e Revisore legale
Dott. Francesco Masci, Dottore Commercialista e Revisore legale
Dott. Angelo Troiani, Dottore Commercialista e Revisore legale.
La Società ha da anni adottato un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D. Lgs. 231/01, sottoposto alla vigilanza dell’Organismo di Vigilanza monocratico rappresentato dal Dott. Angelo Troiani.
Certificazione della Qualità
La Società dispone da anni di idonee procedure della qualità ed è certificata ai sensi della normativa ISO 9001/2001.
Regolamento UE n. 679/2016
La Società ha da tempo implementato quanto previsto dal Regolamento UE n. 679/2016, approvato il proprio Modello Privacy e nominato il DPO nella persona dell’Avv. Antonella Agostini.
Business continuity
La Società dispone di idonee procedure per la business continuity e il disaster recovery plan, così come pone la massima attenzione alla sicurezza sul lavoro oltre che ai sensi del D. Lgs. 81/2008 anche in relazione al recente DPCM 8/03/2020 ex Covid-19.
Formazione e Professional Practice
La Società dispone di una funzione di Formazione e Aggiornamento Professionale che, sulla base di un programma formativo annuale, organizza sessioni interne di formazione a tutto il personale, con cadenza almeno mensile, su tematiche di contabilità e bilancio, revisione, organizzazione, compliance, controllo dei rischi, fiscalità, nuove normative.
Esiste inoltre una funzione di Professional Practice che si occupa dell’approfondimento di aspetti professionali, tecnici e di best practice e di rilasciare pareri su tali argomenti.
Sistema interno di controllo della qualità professionale
Al fine di garantire il rispetto dei principi di revisione ed in ottemperanza a quanto previsto dall’ art. 20 del D. Lgs. n. 39/2010 in tema di controllo della qualità del lavoro, la ItalRevi si è dotata di un articolato sistema di controllo della qualità dei lavori.
Esso si sostanzia in una serie di direttive e procedure generali, da attuare sia a livello di Società sia a livello di singolo incarico di revisione, le quali devono essere rese note al personale professionale e non, affinché vi sia la ragionevole certezza che siano comprese ed attuate.
Le procedure generali di controllo della qualità si riferiscono ai seguenti aspetti:
Capacità e competenza professionale;
Direzione e supervisione;
Controllo pre - emissione;
Controlli di riesame del lavoro.
Per la capacità e competenza professionale la ItalRevi adotta direttive e procedure per garantire un adeguato standard qualitativo in ordine al mantenimento:
dei requisiti professionali dei singoli revisori: indipendenza, integrità, obiettività,riservatezza e professionalità;
della adeguatezza del livello di preparazione del personale;
di un efficace sviluppo professionale.
Requisiti professionali
Affidare ad una persona o ad un gruppo di persone, anche esterne alla società, il ruolo di guida ed il compito di risolvere problemi su questioni di integrità, obiettività, indipendenza, riservatezza e professionalità. Anche in fase di assunzione del personale professionale e non, si dovrà tener conto del rispetto dei requisiti di cui sopra.
Comunicare a tutto il personale della ItalRevi le direttive e le procedure attinenti all’indipendenza, all’integrità, riservatezza e professionalità.
Ottenere le compatibilità/incompatibilità di ogni singolo componente della società di revisione nei confronti della clientela.
Adeguatezza del livello di preparazione del personale
Perseguire il perfezionamento professionale dei collaboratori ad ogni livello mediante l’organizzazione di corsi di formazione, interni o esterni, ed attraverso il trasferimento dai revisori più anziani a quelli più giovani delle conoscenze ed esperienze acquisite sul lavoro.
Fornire documentazione di aggiornamento riguardante i recenti sviluppi professionali e le novità legislative di rilevanza contabile nonché le procedure tecnico - professionali adottate dalla società.
Assegnazione dei lavori a personale che abbia adeguati requisiti.
Sviluppo professionale ed avanzamento
Definire l’indirizzo e le norme per la formazione professionale permanente e comunicarle al personale da parte della persona che ha la responsabilità e l’autorità della funzione per lo sviluppo professionale.
Stabilire le qualifiche che occorrono ai vari livelli di responsabilità nell’ambito della società comunicando al personale, professionale e non, le diverse tipologie di passaggi di livello esistenti e contemplate dalla Società.
Predisporre un modulo per la valutazione del personale professionale, da redigersi al termine di ogni lavoro di una certa durata (40 ore), da effettuarsi in contraddittorio con l’interessato.
Comunicare al personale, con mezzi idonei, l’analisi delle valutazioni effettuate durante l’anno, stabilendo quindi l’avanzamento di carriera.
L’avanzamento di carriera e i passaggi di livello sono stabiliti esclusivamente dai soci amministratori.
Direzione e supervisione
L’ attività di revisione legale prevede un sistema di controlli qualitativi a vari livelli: tali controlli si sostanziano nell’esame delle “carte di lavoro” svolto da professionisti che non fanno parte del team di revisione che le ha predisposte.
Durante le attività di revisione legale e al termine del lavoro, il responsabile della revisione (manager, “supervisor”) deve rivedere criticamente tutta la documentazione di lavoro prodotta dagli assistenti, siglandole ad evidenza dell’effettuazione del controllo, redigendo, ove necessario, un riepilogo delle proprie osservazioni e delle eventuali integrazioni da lui richieste al lavoro svolto.
Sono da rivedere obbligatoriamente le conclusioni redatte sulle singole aree svolte, con particolare attenzione alle conclusioni tratte sulle aree considerate a maggiore rischio. Le carte di lavoro e ogni altro supporto rilevante dovranno essere verificate dal socio responsabile del lavoro per permettergli di esprimere il giudizio. Si ritiene sufficiente l’analisi della pianificazione, degli aggiustamenti e delle riclassifiche ed i commenti riportati alla sua attenzione, la sezione degli eventi successivi alla data di bilancio ed il bilancio stesso.
Controllo di pre–emissione
Prima dell’emissione del giudizio sul bilancio d’esercizio, la cui forma e modalità è riportata in un paragrafo successivo, deve essere effettuato il controllo di qualità di pre – emissione denominato dell’Engagement Quality Assurance Review (EQAR).
Tale importante controllo si estrinseca sostanzialmente nell’attività di un socio diverso da quello responsabile del lavoro, che rivede le conclusioni raggiunte dal socio, le analizza sulla base della documentazione essenziale che ritiene di esaminare (che comprende sicuramente il memorandum di pianificazione e quello conclusivo, la bozza di relazione, la lista degli aggiustamenti e delle riclassifiche e il bilancio d’esercizio sottoposto a revisione con relativi allegati) ed esprimere il proprio giudizio anche sulla forma di relazione di revisione che si intende emettere.
Il controllo di pre - emissione è un esame critico ed imparziale della documentazione ottenuta e della bozza di relazione e può includere anche l'esame di alcune carte di lavoro di particolare rilevanza a supporto del giudizio professionale sul bilancio d’esercizio, prima che quest'ultimo sia rilasciato. Detto controllo deve essere pianificato in modo che venga effettuato con una tempistica che consenta al gruppo di lavoro di chiarire gli eventuali problemi evidenziati dal socio responsabile del controllo prima dell’emissione della relazione di revisione.
I risultati del controllo di pre - emissione sono riportati nel “Memorandum di completamento” che deve essere firmato in forma cartacea da entrambi i soci, quello responsabile del lavoro e quello responsabile del controllo pre - emissione.
Controlli di riesame del lavoro
Periodicamente, almeno una volta all’anno, la Società ItalRevi pianifica un intervento di riesame delle carte di lavoro di revisione, per accertarsi che siano stati seguite le procedure ed i criteri di qualità descritte nel presente manuale. Tale attività viene eseguita nel seguente modo:
redazione di un elenco dei lavori di revisione da sottoporre a riesame;
esecuzione del lavoro di controllo di qualità da parte di personale indipendente da coloro che hanno seguito il lavoro di revisione, preferibilmente appartenente ad un ufficio diverso da quello competente per zona;
redazione di una scheda tipo riportante l’indicazione dell’attività svolta e dei rilievi emersi;
consegna delle schede dei lavori esaminati ai soci responsabili dei lavori medesimi.
E’ cura dei soci responsabili dei lavori di sanare i rilievi emersi chiedendo eventualmente adeguate spiegazioni a coloro che hanno eseguito il controllo di qualità.
La Società è anche certificata ai sensi delle disposizioni ISO 9001.
Il Consiglio di Amministrazione di ItalRevi nella persona del suo Presidente, che sottoscrive la presente Relazione, dichiara che il sistema di controllo qualità sopra descritto è pienamente funzionante e le misure adottate risultano efficaci.
Elenco degli enti di interesse pubblico i cui conti sono stati oggetto della revisione legale a opera di ItalRevi
Nell’esercizio 2019 la ItalRevi non ha svolto revisione contabile di bilanci di Enti di Interesse Pubblico. A gennaio 2020 le è stato conferito un incarico per la revisione legale da parte di una società che intende quotarsi al mercato AIM.
Misure adottate per garantire l'indipendenza della società
ItalRevi ha adottato un Manuale delle procedure direzionali all’interno del quale vi è un’apposita procedura che espone le misure adottate sulla norma etica dell’indipendenza. In tale procedura si riferisce quanto segue:
In caso di nuovi incarichi, il socio che contatta il cliente e che redige la proposta di servizi professionali è tenuto a verificare l’esistenza di una adeguata autonomia e indipendenza della Italrevi, dei suoi soci e dei dipendenti e collaboratori nei confronti della società cliente. A tal fine è necessario tener conto anche di eventuali rapporti esistenti fra il potenziale cliente e qualsiasi delle entità del network. Nel caso di revisioni legali la società tiene conto di quanto riportato dagli art. 10 e 17 del D. Lgs. n. 39/2010.
Almeno una volta l’anno, nella fase finale di revisione, il partner del lavoro deve documentare nelle carte di lavoro che è stato effettuato un aggiornamento della valutazione riguardo la sussistenza dei requisiti di indipendenza. Il partner responsabile della pre – emissione verifica il rispetto della procedura e garantisce la sussistenza dei requisiti di indipendenza anche al momento della relazione di revisione. In ogni caso, qualora l'indipendenza della società rischia di essere compromessa rispetto ad un determinato cliente, il partner deve intervenire tempestivamente per eliminare tale rischio e tutti i soci devono adottare misure volte a ridurre tali rischi.
Infine, all’atto dell’insediamento o dell’assunzione, i soci, i dipendenti e i collaboratori della Italrevi sono tenuti a firmare, per presa visione e accettazione, le procedure e le norme sull’indipendenza professionale fissate dalla società e si impegnano a segnalare tutte le eventuali situazioni esistenti o future che possano compromettere tale requisito soggettivo, anche nel momento dell’attribuzione operativa di un incarico. Le attestazioni rilasciate vengono riproposte annualmente ed archiviate presso l’ufficio di Professional Practice.
Inoltre i professionisti devono mantenere nel corso degli incarichi di revisione e controllo un atteggiamento di scetticismo professionale al fine di effettuare una valutazione critica sulla validità degli elementi probativi acquisiti, con particolare attenzione a quelli che contraddicono o mettono in discussione l’affidabilità della documentazione esaminata o delle attestazioni della direzione. I professionisti ItalRevi devono pertanto applicare il massimo livello di obiettività professionale nella raccolta, valutazione e comunicazione delle informazioni attinenti l’attività il processo oggetto di revisione e nella formulazione del giudizio finale, necessariamente indipendente da pressioni esterne di qualsivoglia natura, interferenze e/o influenze di giudizi altrui o interessi personali.
Infine, si riporta, nel seguito, il paragrafo n. 8 del Codice Etico di ItalRevi le norme in materia di conflitto di interessi che la nostra società si è data, quale ulteriore supporto documentale del grado di importanza che ItalRevi assegna alle regole deontologiche dell’indipendenza e dell’obiettività.
Conflitto di interessi
ItalRevi persegue l'interesse pubblico connesso all'affidamento degli stakeholder sulla correttezza e validità delle attività di revisione e di controllo; in tale ottica i soci, i dipendenti e i collaboratori devono perseguire obiettivi generali ed interessi della Società, respingendo qualsivoglia pressione, interna e/o esterna, volta ad influenzare, consapevolmente o inconsapevolmente, lo svolgimento della propria attività e/o la valutazione dei reali interessi da perseguire, siano tali pressioni connesse a relazioni e/o considerazioni personali o familiari.
Un qualsiasi interesse personale, familiare, finanziario o di altra natura che un socio, dipendente o collaboratore riponga in altre organizzazioni, infatti, è idoneo ad integrare ipotesi di conflitto di interessi qualora le suddette organizzazioni possano trarre beneficio da:
decisioni prese dal socio, dal dipendente o dal collaboratore nello svolgimento delle proprie funzioni
la conoscenza da parte del socio, del dipendente o del collaboratore delle attività o dei programmi futuri della Società e/o dei suoi clienti.
Pertanto i soci, i dipendenti ed i collaboratori hanno l'obbligo di informare tempestivamente e senza indugio, nei limiti delle circostanze del caso specifico, i propri diretti superiori, in base ad uno specifico sistema di monitoraggio interno appositamente introdotto, del potenziale conflitto dei propri interessi con quelli della Società (anche qualora di tali interessi siano titolari prossimi congiunti) e di ogni altra circostanza in cui ricorra provato motivo. I soci, i dipendenti e i collaboratori dovranno rispettare le decisioni assunte a tal riguardo da ItalRevi.
A titolo esemplificativo ma non esaustivo, costituiscono ipotesi di conflitto di interessi:
Partecipazioni azionarie e/o investimenti di capitale di un socio, di un dipendente e di un collaboratore di ItalRevi in clienti con i quali lo stesso abbia rapporti nello svolgimento del proprio lavoro. Tale previsione si estende anche a coloro che appartengono alla catena di comando della Società o che comunque sono in posizione tale da poter influenzare in modo diretto o indiretto la qualità del lavoro svolto per tali clienti.
Non integrano ipotesi di conflitto di interessi eventuali investimenti indiretti in aziende clienti quotate in borsa (per esempio realizzato con quote di proprietà acquisite mediante fondo comune di investimento) se di limitate dimensioni e a condizione che non influiscano sull'impegno del dipendente ItalRevi a favore della Società, salvo diversamente giudicato dall’ufficio di Professional Practice.
Inoltre, ItalRevi, ha adottato norme maggiormente restrittive nei confronti dei soci e dei soggetti collocati in posizioni atte a influenzare direttamente o indirettamente il lavoro di revisione, istituendo il divieto di possedere interessi in tutte le Società Clienti di ItalRevi. Tale divieto riguarda anche i dipendenti coinvolti, direttamente o indirettamente, nell'acquisto di beni o servizi per conto della ItalRevi i quali non possono, in nessun caso, avere interessi nelle società che forniscono tali beni o servizi.
Interessi economici di un dipendente in concorrenza con la Società tali da compromettere l'impegno profuso e la professionalità usata dallo stesso nello svolgimento dei propri compiti, da distogliere le sue energie dai doveri e dalle responsabilità nei confronti dell'azienda o che comunque possano risultare pregiudizievoli per la Società.
Assunzione o collaborazione lavorativa con il coniuge o con un familiare (entro il secondo grado) di un dipendente di ItalRevi, qualora quest'ultimo sia nella posizione di influenzare, anche indirettamente, decisioni di lavoro (incarichi, valutazioni, avanzamenti di carriera, aumenti di stipendio, etc.) che riguardino il familiare.
Del pari, si configura un conflitto di interessi quando un dipendente della Società, avendo un familiare titolare/dipendente di un'azienda cliente, fornitrice o concorrente di ItalRevi, partecipi anche indirettamente (mettendo a disposizione documenti o materiali confidenziali della ItalRevi) a decisioni che riguardano i rapporti tra la ItalRevi e tale azienda o metta a disposizione del familiare, documenti e materiali riservati.
Fornitura di beni e/o servizi alla ItalRevi da parte di soci, dipendenti o collaboratori della stessa o di un loro familiare.
In tale fattispecie rientra anche l’ipotesi per la quale un socio, dipendente o collaboratore di ItalRevi o un membro della sua famiglia abbiano un interesse economico in un'azienda fornitrice della stessa.
Quanto detto prescinde dal fatto che il socio, dipendente o collaboratore abbiano o meno rapporti diretti di lavoro con il fornitore, essendo sufficiente che lo stesso sia in grado di influenzare le attività della ItalRevi.
Il Consiglio di Amministrazione di ItalRevi nella persona del suo Presidente, che sottoscrive la presente Relazione, dichiara che sono eseguite periodiche verifiche sul rispetto delle misure di indipendenza adottate.
Misure adottate per quanto riguarda la formazione continua dei revisori legali
I soci e i consulenti Dottori Commercialisti e Revisori legali sono tenuti alla formazione continua secondo le disposizioni normative e regolamentari. La ItalRevi verifica altresì che tali obblighi siano rispettati. Ai revisori legali sono assegnati i praticanti per il tirocinio obbligatorio per legge e pertanto il controllo dell’obbligo di formazione continua da parte dei revisori legali di ItalRevi è altresì effettuato al fine di permettere il completamento del tirocinio dei praticanti.
Informazioni sulla base per il calcolo della remunerazione dei partner
La remunerazione dei Soci è basata su una quota fissa mensile a titolo di rimborso spese e una quota variabile riconosciuta trimestralmente, dopo aver garantite le remunerazioni dei dipendenti, dei consulenti e dei fornitori, sulla base di patti parasociali, dei lavori seguiti e delle responsabilità assegnate.
Descrizione delle misure relative alla rotazione dei responsabili della revisione e del personale a norma dell'articolo 17, paragrafo 7
Tenuto conto che al momento la Società non ha incarichi di revisione legale di Enti di interesse pubblico, non ricorrono obblighi di rotazione dei responsabili della revisione e del personale a norma dell'articolo 17, paragrafo 7 del Regolamento.
La presente Relazione viene pubblicata a cura della Società sul sito www.italrevi.it.
Il Consiglio di Amministrazione di ItalRevi S.p.A.
Roma, 21 aprile 2020