Aggiornamento dei principi di revisione ISA: settembre 2022

Settembre 2022 è stato un mese di grandi novità per l’evoluzione dei principi di revisione.

Infatti, il MEF ed in particolar modo la Ragioneria Generale dello Stato, con la determina prot. n. 219019 del 01/09/2022 ha modificato per la sesta volta i principi di revisione ISA Italia e SA Italia. Queste novità, che qui di seguito andremo a dettagliare, si applicheranno alle attività di revisione contabile dei bilanci relativi ai periodi amministrativi che iniziano dal 1° gennaio 2022 e successivi.

In primo luogo, la determina ha riflesso le modifiche apportate ai principi di revisione internazionali ISA dallo IAASB nell’ambito del progetto “Identifying and Assessing the Risks of Material Misstatement”.

In particolare, in virtù dell’outcome di tale progetto, lo IAASB ha elaborato la nuova versione del documento ISA 315 e del suo corrispettivo italiano “Identificazione e valutazione dei rischi di errori significativi”.  A seguito di tali modifiche, è stato necessario modificare, attraverso i c.d. conforming amendments anche i seguenti principi di revisione internazionali (ISA Italia) nn. 200, 210, 230, 240, 250, 260, 265, 300, 330, 402, 500, 501, 530, 540, 550, 600, 610, 620 e 701.

Le novità introdotte riguardano soprattutto:

• i livelli di responsabilità della revisione legale e l’errore significativo;
• le caratteristiche del processo di valutazione del rischio (richiedendo al revisore di riconsiderare le valutazioni del rischio e di modificare le procedure di revisione conseguenti sulla base degli elementi probativi acquisiti sufficienti e appropriati o se vengono acquisite nuove informazioni)
• la scalabilità con riferimento alle specificità delle imprese (considerazioni specifiche per le imprese meno complesse e per le imprese più complesse, a seconda delle circostanze)

In secondo luogo, le modifiche dei principi di revisione hanno riflettuto le modifiche apportate dallo IAASB e pubblicate nel mese di aprile 2020 a seguito dell’aggiornamento dell’International Ethics Standards Board for Accountants’ International Code of Ethics for Professional Accountants (including International Independence Standards) (IESBA Code versione 2018). In particolare, sono stati oggetto di modifica i principi di revisione internazionali (ISA Italia) nn. 200, 240, 250, 260, 610, 620, 700 e 7202.

In terzo luogo, l’aggiornamento apportato per mezzo della determina, riflette le modifiche introdotte dal principio di revisione (SA Italia) n. 700B “Le responsabilità del soggetto incaricato della revisione legale con riferimento al bilancio redatto secondo il formato elettronico unico di comunicazione (ESEF – European Single Electronic Format)”. Tale principio, adottato con la determina dell’11/02/2022, tratta delle responsabilità del soggetto incaricato della revisione legale relativamente all’espressione del giudizio sulla conformità del bilancio d’esercizio e del bilancio consolidato alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea, del 17 dicembre 20181 e successive modifiche (nel seguito “Regolamento Delegato”). Esso prescrive ai revisori di verificare che il bilancio d’esercizio e consolidato siano predisposti nel formato XHTML leggibile da utenti umani e che il bilancio consolidato nel formato XHTML sia stato marcato, in tutti gli aspetti significativi. Per effetto della sua introduzione, è stato necessario emendare i principi di revisione internazionali (ISA Italia) nn. 200, 210, 230, 260, 570, 580, 600, 700, 705, 706 e 710.

In quarto luogo, la determina ha recepito le previsioni normative aventi ad oggetto la disciplina della revisione legale del bilancio degli Enti del Terzo Settore, secondo quanto dovuto in seguito all’entrata in vigore del D.Lgs. 117/17 “Codice del Terzo Settore a norma dell'articolo 1, comma 2, lettera b), della legge 6 giugno 2016, n. 106. In modo particolare, è stata effettuata una modifica dei principi di revisione internazionali (ISA Italia) nn. 200, 260 e 700 e i principi di revisione (SA Italia) nn. 250B e 720B. Sono Enti del Terzo Settore (ETS) gli enti costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale mediante lo svolgimento, in via esclusiva o principale, di una o più attività di interesse generale in forma di azione volontaria o di erogazione gratuita di denaro, beni o servizi, o di mutualità o di produzione o scambio di beni o servizi.

Le novità introdotte dall’aggiornamento dei principi di revisione contabile hanno altresì richiesto l’aggiornamento del glossario utilizzati nei principi di revisione internazionale, come ad esempio:

• Asserzioni: Viene approfondita la definizione di Asserzione e introdotta quella di asserzione rilevante.
• Bilancio: La definizione di bilancio viene arricchita come “una rappresentazione strutturata delle informazioni finanziarie storiche, inclusa l’informativa (esplicative o descrittive), destinata a comunicare le risorse economiche e le obbligazioni di un’impresa ad una data di riferimento, ovvero le loro variazioni in un determinato periodo di tempo in conformità ad un quadro normativo sull’informazione finanziaria (può anche riferirsi a un singolo prospetto di bilancio).
• Viene introdotta la voce “Significant class of transactions, account balance or disclosure”: Classi di operazioni, saldi contabili o informativa rilevanti per la revisione per i quali esistono una o più asserzioni rilevanti.
• Controlli: Direttive o procedure che un’impresa definisce per conseguire gli obiettivi di controllo della direzione o dei responsabili delle attività di governance
• Controlli sui processi IT dell’impresa: Controlli generali IT che supportano il continuo e corretto funzionamento dell’ambiente IT, inclusi il continuo ed efficace funzionamento dei controlli sulle elaborazioni delle informazioni e sull’integrità delle stesse nel sistema informativo dell’impresa.
• Controlli sulle elaborazioni delle informazioni: Controlli relativi all’elaborazione delle informazioni nelle applicazioni IT o nelle procedure manuali, presenti nel sistema informativo dell’impresa, che fronteggiano direttamente i rischi per l’integrità delle informazioni.
• Fattori di rischio intrinseco: Caratteristiche di eventi o condizioni che influenzano la possibilità che un’asserzione relativa ad una classe di operazioni, un saldo contabile o un’informativa, contenga errori, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, prima della considerazione dei controlli. Tali fattori possono avere natura qualitativa o quantitativa e includono la complessità, la soggettività, i cambiamenti, l’incertezza o la possibilità di errori dovuti a ingerenze da parte della direzione o ad altri fattori di rischio di frodi nella misura in cui influenzano il rischio intrinseco.
• Rischi derivanti dall’utilizzo dell’IT: Possibilità che i controlli sulle elaborazioni delle informazioni siano configurati o operino in modo inefficace, o rischi per l’integrità delle informazioni nel sistema informativo dell’impresa, dovuti ad una configurazione inefficace dei controlli o alla loro inefficacia operativa nei processi IT dell’impresa.
• Rischio di business: Un rischio derivante da condizioni, eventi, circostanze, azioni o inattività significative che potrebbero influire negativamente sulla capacità dell’impresa di raggiungere i propri obiettivi e di realizzare le proprie strategie, ovvero un rischio derivante dalla definizione di obiettivi e strategie non appropriati.
• Rischio significativo: Un rischio di errore significativo per il quale la valutazione del rischio intrinseco è prossima all’estremità superiore dello spettro del rischio intrinseco a causa della misura in cui i fattori di rischio intrinseco influenzano la combinazione della probabilità che un errore si verifichi e dell’entità del potenziale errore qualora questo dovesse verificarsi; ovvero che deve essere trattato come un rischio significativo in conformità alle regole di altri principi di revisione internazionali.
• Sistema di controllo interno: Il sistema configurato, messo in atto e mantenuto dai responsabili delle attività di governance, dalla direzione e da altro personale dell’impresa al fine di fornire una ragionevole sicurezza sul raggiungimento degli obiettivi aziendali con riferimento all’attendibilità dell’informativa finanziaria, all’efficacia e all’efficienza delle sue attività operative ed alla conformità alle leggi e ai regolamenti applicabili. Ai fini dei principi di revisione internazionali, il sistema di controllo interno è costituito da cinque componenti correlate:
  • L’ambiente di controllo;
  • Il processo adottato dall’impresa per la valutazione del rischio;
  • Il processo adottato dall’impresa per monitorare il sistema di controllo interno;
  • Il sistema informativo e la comunicazione;
  • Le attività di controllo.

ItalRevi, in virtù dell’esperienza pluridecennale nella prestazione di attività di revisione contabile e legale, della competenza dei suoi consulenti e di una forte vocazione all’etica professionale garantisce ai propri clienti un servizio conformato in maniera continuativa all’evoluzione degli standard e dei principi adottati a livello nazionale ed internazionale.

Dott. Bruno Bernardis